martedì 15 novembre 2005


Commissario Spada – Milano criminale, Il ***½ (ITA 2005, b/n, pag. 288) Soggetto: Gianluigi Gonano. Disegni: Gianni De Luca. Antologia d’avventure del Commissario Spada, originariamente pubblicate a puntate su “Il Giornalino”, tra il 1972 e il 1979. Ottima selezione: il lungo racconto “Geronimo” mostra ancora le profonde influenze degli anni ‘60; più matura e meritevolmente sintetica “I Figli del Serpente”; mentre conclude il volume la fondamentale “Trilogia del terrorismo”, che raccoglie tutte le inquietudini di un paese lacerato.
Documentatissimo, ed abile nel concertare colpi di scena, in tutti i tre racconti, il giovane Gonano. Ma è il gigante De Luca – spaziando con disinvoltura tra le raffinatezze di Bernie Krigstein e molta E. C. Comics, la pop art di Tiffany Jones, il colto Nicolas Devil, il migliore Enric Siò – che aggiorna e costituisce un suo stile personalissimo e mai eguagliato – che lo porterà a risultati di sperimentalismi e pathos, di lì a poco, nel confronto con Shakespeare.
Questa ristampa per Repubblica è assai buona, e riconosce i giusti meriti al Commissario Spada, un personaggio “d’autore” nato all’interno del fumetto popolare, e che, nonostante alcune incertezze nelle trame che solleticano la noia, ha permesso a Gianni De Luca di esprimere – è lui la vera star del volume – tutte le potenzialità che lo collocheranno nel ristretto Olimpo del fumetto. Comunque un volume impedibile, per tutti i palati.
Quasi in contemporanea, un diverso editore ha dato alle stampe l’opera completa del Commissario Spada, in quattro libri.